Page 99 - roma e il vaticano ita
P. 99
Musei Vaticani
I Musei Vaticani ospitano la più vasta collezione
archeologica al mondo e la più grande
concentrazione di capolavori e documenti che
illustrano oltre 3700 anni di storia e di arte del
mondo, dalle tavolette con caratteri cuneiformi di
Babilonia ai giorni nostri.
Capolavoro della collezione archeologica, ed
esposto nel Cortile Ottagono, è lo splendido gruppo
del Laocoonte, originale greco del I secolo d.C.
scolpito dall’artista di Rodi Agesandro e dai suoi
figli Atenodoro e Polidoro. Rappresenta il sacerdote
di Troia che aveva compreso l’inganno celato nel
grande cavallo di legno lasciato dai Greci fuori le
mura della città e si era opposto all’idea di portarlo
all’interno. Atena, la dea protettrice dei Greci, lo
volle tacitare facendolo uccidere, insieme ai figli, da
due grandi serpenti. Michelangelo ammirò la statua
appena riscoperta dopo un oblio di mille anni e ne
fu fortemente influenzato. Il sacerdote è seduto
sull’altare ed è nudo (la nudità era considerata
simbolo di purezza nell’antichità). Anche gli Angeli
di Michelangelo nella Cappella Sistina saranno
rappresentati nudi, essi sono Puri Spiriti. L’artista fu
colpito anche, e ne trasse ispirazione, dalla potenza
dei muscoli tesi nello sforzo di allontanare i serpenti
e l’intensa sofferenza del viso che esprime non solo
il dolore fisico per il morso del serpente, ma anche
la sofferenza interiore. Il sacerdote di Troia non può
accettare l’idea che gli dei siano contro di lui; egli sta
compiendo il suo dovere, vuole salvare la sua città.
Da non perdere, subito dopo il Cortile Ottagono,
è anche il Torso del Belvedere, originale greco del
I secolo a.C.
Nella Galleria degli Arazzi, tra gli arazzi su cartoni
della scuola di Raffaello, il più interessante per la
strabiliante prospettiva è quello che raffigura la
Resurrezione. Passando davanti al grande arazzo
notate come non soltanto gli occhi del Cristo
risorto ci seguono, anche il suo braccio destro e,
addirittura, la lunga pietra tombale si muovono con
noi. Quando saremo dalla parte opposta dell’arazzo
vedremo, con enorme meraviglia, che la figura di
Gesù, che poggiava sulla parte destra della pietra
tombale, poggerà, ora, sulla parte sinistra!
Museo Pio-Clementino,
Agesandro, Atenodoro e Polidoro,
gruppo del Laocoonte